da Davide Renna | Mar 7, 2024 | Sport Trading
Diventare Trader Sportivo Professionista è un’impresa impegnativa, e sono poche le persone che riescono a raggiungere questo obiettivo.
Il motivo è semplice: il professionista deve possedere contemporaneamente molteplici qualità e caratteristiche imprescindibili. La figura dello Sport Trader, e la sua attività lavorativa, richiedono infatti una specializzazione tecnica e un bagaglio di competenze personali che, oltre a rappresentare una ‘conditio sine qua non’ per la partenza, assicurano anche la riuscita del piano progettuale previsto.
Andando oltre alla parte puramente tecnica e strategica, esaminiamo uno ad uno i 10 skill a mio parare necessari per intraprendere questa professione:
1. Propensione al rischio
Un Trader Sportivo ha in generale una elevata propensione al rischio.
Non sono adatte le persone che hanno un atteggiamento prudenziale rispetto alla gestione finanziaria nello specifico, e alla vita in generale.
Del resto i grandissimi benefici che può offrire il successo in questa tipologia di lavoro sono così elevati proprio perché l’attività di Sport Trader rientra tra le attività finanziarie generalmente ad alto rischio.
Metodo e controllo sono fondamentali, mentre la prudenza e l’ansia sono fattori fortemente limitanti per diventare un trader sportivo.
Questo non è il luogo per cercare certezze, l’unica sicurezza che uno Sport Trader possiede è la consapevolezza del proprio metodo e delle proprie capacità.
2. Budget e visione finanziaria
Un professionista nell’ambito dello Sport Trading è dotato di un budget predefinito, così come avviene in qualsiasi attività finanziaria legata al mondo degli investimenti, e così come dovrebbe essere al momento di iniziare qualsiasi nuova attività.
Il budget deve essere totalmente separato dai movimenti finanziari personali e aziendali. E’ gestito con tecniche di money management ed è rigorosamente indipendente dal fabbisogno finanziario primario del Trader, che teoricamente dovrebbe essere in grado di sostenere senza problemi la perdita totale del budget stanziato.
Personalmente ho sempre affrontato la questione con una mentalità imprenditoriale: per me predefinire un budget equivale esattamente al versamento del capitale sociale nel momento in cui una nuova società viene fondata. Tale versamento è per definizione “capitale di rischio” e quindi è potenzialmente esposto a rischio perdita.
3. Visione a Lungo Termine
Un professionista ha necessariamente una visione a lungo termine.
Le sue performance, nonché il rendimento del capitale destinato a tale attività (per definizione ‘yield’) sono misurate generalmente nell’arco dell’anno solare, come avviene per il bilancio di ogni attività economica.
Personalmente, investendo nel mercato degli eventi legati al Calcio nei principali campionati europei, utilizzo l’arco temporale su cui solitamente si spalmano tali eventi, con le stagioni sportive che generalmente vanno da metà Agosto a fine Maggio, a cui saltuariamente si aggiungono appuntamenti eccezionali estivi (come Europei o Mondiali) che valuto appunto come eventi eccezionali fuori stagione.
Avere una visione a lungo termine non è antitetica ad una programmazione e misurazione sul breve periodo, anzi tutt’altro. I miei OKR (Objectives and Key Results) annuali sono infatti suddivisi su base mensile e gli stessi, a loro volta, ripartiti su base settimanale.
Ciò non toglie che un professionista debba avere pazienza e visione a lungo termine, anche per gestire i momenti di down che sono inevitabilmente fisiologici.
4. Entrate Diversificate
Il mercato degli eventi sportivi non è l’unico ambito di investimento di uno Sport Trader, anche se ovviamente rappresenta il terreno fondamentale, principale e prioritario.
Come accade per le altre attività finanziarie, diversificare i propri investimenti, e anche il proprio lavoro, assicurandosi diversi tipi di entrate economiche, aiuta a spalmare il rischio finanziario e ad alleggerire l’inevitabile peso psicologico dell’attività.
Il mio primo lavoro fino a qualche anno fa era focalizzato sulle aziende che ho fondato, gestito e contribuito a far crescere; questo lavoro mi è servito anche a costruire un mindset utile nel mondo dello Sport Trading.
Da qualche anno invece i ruoli si sono invertiti: lo Sport Trading è diventato il primo lavoro, mentre le mie aziende, ormai mature, rappresentano la seconda fonte di reddito e di energia dedicata. E la base solida per affrontare gli altri progetti.
5. Competenza Specifica di Settore
Warren Buffett, uno dei miei punti di riferimento in materia di investimenti, sostiene come principio cardine che si deve investire solo negli ambiti di cui si conoscono le dinamiche.
Credo che questo sia un principio assolutamente fondamentale.
Un professionista, come in questo caso il Trader Sportivo, non è un tuttologo, e non si lascia coinvolgere in qualsiasi tipologia di evento. Al contrario, lui conosce molto bene degli ambiti ben precisi e si muove all’interno degli stessi.
Qual è la competenza specifica di uno Sport Trader? La sua attività consiste essenzialmente nel dare una lettura corretta all’andamento di un evento sportivo, e nell’agire di conseguenza in termini di investimento. Per leggere correttamente un evento sportivo è quindi necessaria una conoscenza approfondita delle dinamiche dell’evento stesso e dello sport in questione.
Ad esempio, personalmente, pur essendo appassionato di tutto il Calcio a livello mondiale, focalizzo i miei investimenti solo sui principali campionati europei (Inghilterra, Italia, Francia, Spagna e Germania), rispetto ai quali possono contare sulle mie competenze specialistiche.
6. Metodo
Non esiste un metodo universale che agevoli il diventare un trader sportivo, né tantomeno una formula magica.
Ma allo stesso tempo non esiste alcun professionista senza un proprio metodo codificato.
Il metodo è soggettivo, individuale, costruito grazie ad anni di sperimentazioni ed errori, spesso costosi, e soggetto a costante ottimizzazione e miglioramento.
Anni fa, quando ho iniziato ad avere la consapevolezza di poter trasformare questa passione in lavoro, ho subito compreso l’esigenza di una metodologia codificata. Rigida, spesso difficile da rispettare e causa di insofferenza, ma indispensabile per creare quella forma di disciplina davvero essenziale per un Trader Sportivo.
Poi nel tempo quel metodo sicuramente troppo rigido (ma funzionale) si è alleggerito e aperto a delle “variazioni sul tema” che ne hanno aumentato le performance. Ma nella fase iniziale è stato essenziale e mi ha aiutato a costruire la mia professionalità e una solida base lavorativa.
7. Resilienza
La Resilienza è definita in psicologia come la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà.
Per chi vuole diventare Trader Sportivo la resilienza rappresenta sicuramente un punto di forza, in un mondo che non offre certezze ed espone a fasi difficili determinate dalla varianza o dalle bad run. In questo caso l’esperienza, la visione a lungo termine, la tenacia e la consapevolezza di sé e dei propri mezzi sono fondamentali.
La resilienza si allena, proprio come ogni altra caratteristica psicofisica del proprio corpo.
Come si allena?
Nel mio caso ho trovato molto utile conoscere teoria e tecnica dei processi mentali che influenzano i processi decisionali, al fine di migliorarli e di renderli sempre più resistenti all’evento o al periodo stressante.
Ma la sola teoria come in tutti i campi non basta, perché il vero allenamento, come nelle prestazioni atletiche, è determinato dalla ripetizione del gesto. Di conseguenza, nel caso dello Sport Trading, è importante imparare a gestire i momenti fisiologici di difficoltà: dopo averli affrontati con lo spirito giusto, e anche superati e vinti, si acquisisce quella consapevolezza delle proprie potenzialità che non può mancare in questo tipo di professione.
8. Umiltà
Atteggiamento umile, autocritico e aperto al cambiamento come forma di miglioramento: questo è essenziale in un settore in continua evoluzione come lo Sport Trading.
Il termine e la definizione (in inglese) di coachability rendono meglio l’idea:
Coachability is the combination of the mindsets and behaviors for continuously integrating feedback to drive growth and change within ourselves.
In questo mondo i feedback sono dettati dai i dati che devono sempre guidare il professionista al miglioramento attraverso un approccio autocritico e costruttivo.
Come descritto in precedenza costruirsi una propria Metodologia è fondamentale per affrontare con profitto questo tipo di attività. La costruzione di un buon metodo richiede necessariamente la capacità di imparare dagli errori, che a sua volta richiede la capacità di umile autocritica. Nel mio caso non è stato difficile essendo da sempre predisposto all’apprendimento e al cambiamento, intesa come continua possibilità di migliorarmi, sotto tutti i punti di vista.
Socrate affermava “Io so di non sapere” per predisporre se stesso alla totale apertura nei confronti dell’apprendimento, e personalmente ho da sempre fatto mio questo concetto.
9. Supporto esterno
Per chi si cimenta a livello professionale in questa professione credo sia fondamentale avere dei propri punti di riferimento, siano essi amici o familiari.
L’uomo è un’animale sociale e come tale non può vivere in isolamento.
Un Trader Sportivo tende solitamente a condividere poco della propria attività, per tanti motivi: dalla sensibilità dei dati finanziari in questione, fino ad un pregiudizio nei confronti di un settore spesso accostato, a torto, al mondo delle scommesse e del gioco.
Per questo motivo è naturale per un professionista condividere con pochi intimi la quotidianità di un lavoro molto stimolante ma a tratti stressante, e l’appoggio di quei pochi è essenziale.
Per quanto mi riguarda ho avuto la fortuna di beneficiare, sin dai primi esperimenti, dell’appoggio incondizionato della mia compagna, allora fidanzata e adesso moglie, che mi ha sempre sostenuto e mai ostacolato, soprattutto nei momenti difficili.
E se sono qui a scrivere questo blog lo devo in gran parte a parte a lei.
10. Predisposizione alla Mobilità
Se da un lato uno Sport Trader ha l’invidiabile possibilità di vivere ovunque ci sia una connessione internet, dall’altro ha la sfortuna di lavorare in un contesto legislativo e fiscale destrutturato e spesso ostacolato.
Non tutti i paesi infatti consentono al professionista del settore di utilizzare piattaforme professionali (betting exchange / betting brokerage) e soprattutto di regolamentare fiscalmente le sue entrate.
Personalmente è questa la motivazione che ha guidato il mio fortunato trasferimento in Slovenia, un paese moderno, aperto e libero, che mi permette di esercitare questa professione.
Al contrario in Italia avrei dovuto lavorare in un panorama di illegalità: assolutamente demotivante e ingiusta nei confronti di chi ha l’abilità di praticare con profitto questa bellissima attività.
Davide Renna è un imprenditore ed esperto di trading sportivo, dedicato a promuovere la crescita finanziaria e l’innovazione.
da Davide Renna | Ago 17, 2023 | Sport Trading
Crescita e Libertà sono in assoluto in valori principali che orientano la mia vita personale e professionale.
Oggi, con 23 anni di Sport Trading all’attivo, 9 dei quali di professionismo, posso affermare senza alcun dubbio che per me questo ambito è stato il più grande strumento di crescita personale e di raggiungimento della libertà individuale.
Tuttavia per molto tempo essere uno Sport Trader è stato abbastanza complicato.
Senza dubbio è normale che un processo di apprendimento fatto di prove, errori, sfide e pressioni sia impegnativo.
Ma a questo si è aggiunta a lungo la naturale insicurezza nel percorrere una strada poco battuta. Nessun caso di successo da cui imparare. Nessuna comprensione dal mondo esterno. Senso comune di traverso.
Probabilmente a causa di questa combinazione di fattori nella prima fase del mio percorso professionale ho sempre privilegiato la carriera imprenditoriale. E ho lasciato da parte il mio percorso come Sport Trader, nonostante i numeri a favore.
Solo alla soglia dei miei 40 anni, un traguardo particolarmente delicato dal punto di vista psicologico (aggravato dal fatto di averli compiuti in lockdown), ho capito che fosse arrivato il momento. Il momento di credere completamente nel percorso che mi ero costruito e mi aveva già offerto tante soddisfazioni.
Il momento di cambiare posto al mio impegno imprenditoriale, cambiandone forma e proporzioni. A discapito del giudizio altrui.
I motivi per cui ho scelto lo Sport Trading
Sono sostanzialmente 4 le motivazioni per cui ho scelto di dedicarmi allo Sport Trading e soprattutto ad iniziarlo a considerare a tutti gli effetti il mio primo lavoro.
In ordine, la passione per lo sport e per gli investimenti, l’aspirazione alla crescita, il desiderio di libertà, il gusto della sfida.
La passione per lo sport e per gli investimenti
Lo Sport Trading unisce due mie grandi passioni: quella per il Calcio e quella per gli Investimenti.
La passione per il Calcio, come per molti, affonda le radici nella mia infanzia. Anni in cui il pallone è stato il mio inseparabile migliore amico. Anni in cui il calcio è diventato uno sport praticato a buon livello. Anni in cui fare goal era per me l’unico obiettivo.
La passione per gli Investimenti nasce in età decisamente più matura. Simboleggia l’abilità e il piacere di “vedere in anticipo”. L’attrazione per il rischio calcolato. La soddisfazione per la crescita del capitale e dell’esperienza.
Lo Sport Trading mi offre quotidianamente tutto questo.
La crescita personale
Ho sempre aspirato alla crescita personale e all’acquisizione di nuove competenze.
Nel tempo ho scoperto che questa professione, per le sue caratteristiche intrinseche, richiede una preparazione globale e un miglioramento continuo di me stesso. Il che si ripercuote anche in tutti gli altri ambiti della mia vita e della mia esperienza, quotidianamente.
Come nello Sport, anche nel Trading, non puoi essere un professionista ad alti livelli se non curi aspetti fondamentali come l’alimentazione, l’esercizio fisico e l’organizzazione delle tue routine quotidiane.
E ancora, per essere competitivo ogni giorno devi sapere gestire il tuo budget dal punto di vista economico (money management) .
E non solo, perché devi crescere in modo esponenziale anche sotto l’aspetto mentale. In particolare, imparare a gestire emozioni, vittorie, sconfitte e migliorare i processi decisionali.
La verità è che essere diventato un professionista nello Sport Trading mi ha reso non solo un Imprenditore ma anche un uomo migliore.
Sarebbe stato difficile trovare un altro ambito altrimenti sfidante e allenante.
La libertà
Lo Sport Trading mi ha aiutato a raggiungere la libertà, forse in assoluto il mio obiettivo preferito.
A partire dalla Libertà Finanziaria, grazie alle dimensioni enormi del mercato, all’ingente liquidità circolante e ad una strategia adeguata. In questo modo ho potuto ottenere risultati altrimenti irraggiungibili con ordinarie attività imprenditoriali. Sempre proporzionalmente ad un fattore rischio correlato sopra alla media.
Lo Sport Trading mi ha permesso inoltre di raggiungere la più totale Libertà Geografica. Mi ha permesso infatti di spostarmi tra città stimolanti come Londra, New York o Barcellona. E di scoprire quanto l’ambiente che mi circonda eserciti un’influenza sulle mie performance.
Tuttavia la libertà più importante che questa magnifica attività mi ha donato è la Libertà di Tempo. Una libertà che sono riuscito a costruire anche grazie ad una strategia ad hoc rispettosa di questo valore, al pari del profitto economico.
Ad oggi il Trading non mi tiene molto occupato. Un paio di ore al giorno durante la settimana e tutti i pomeriggi e le prime serate del weekend, quando la concentrazione di eventi è maggiore.
Il resto del tempo lo posso investire nella cura di me stesso, nella mia crescita personale e nel tempo libero, con notevole beneficio per il mio benessere e per i miei risultati professionali.
La Sfida
Ho sempre avuto problemi di motivazione, causati dalla mia tendenza ad annoiarmi quando un’attività diventa abitudinaria.
Lo Sport Trading è stato per diverso tempo una scoperta e una grande sfida contro “quello che dicono non si possa fare”. E ad oggi ha ancora la capacità di rinnovare sfide quotidiane relative al miglioramento della propria performance.
In più, l’aggiornamento continuo richiesto dall’evoluzione dei mercati e degli strumenti mantiene sempre alta la soglia della mia attenzione. La sfida è sempre attiva nello Sport Trading e rappresenta parte del suo fascino.
Il Trading Sportivo, molto di più di una professione
La vita è fatta di scelte, di percorsi e di sogni. Lo Sport Trading, per me, rappresenta molto più di una semplice professione: è un viaggio in corso, un’avventura che mi permette quotidianamente di svelare parti di me stesso. È l’opportunità di mettermi alla prova ogni giorno, di crescere, di vivere la mia visione di libertà e, soprattutto, di dimostrare che con passione, determinazione e dedizione, è possibile sfidare le barriere tradizionali e le percezioni del mondo circostante.
A tutti coloro che si avvicinano a questo mondo o a qualsiasi altro percorso non convenzionale, dico: seguite il vostro cuore, credete nelle vostre capacità e non abbiate paura di sfidare lo status quo. La strada potrebbe presentare ostacoli, ma le soddisfazioni e le scoperte che offre sono immense.
Ogni giorno nel mondo dello Sport Trading rappresenta un nuovo capitolo di questa avventura, e sono entusiasta di ciò che il futuro mi riserva. Ricordate sempre: come in ogni sfida, la vera vittoria sta nel percorso, non nella destinazione.
Davide Renna è un imprenditore ed esperto di trading sportivo, dedicato a promuovere la crescita finanziaria e l’innovazione.
da Davide Renna | Ago 3, 2023 | Strumenti & Risorse
Un Inizio Promettente
Pinnacle, precedentemente conosciuto come Pinnacle Sports, ha fatto la sua apparizione nel mondo dello sport trading nel 1998. Da allora, è cresciuto e si è evoluto, divenendo una realtà incontestabile nel settore delle scommesse sportive. La sua reputazione è stata costantemente rinforzata dalla sua serietà, affidabilità e dall’attenzione ai dettagli.
Un Cambio d’Identità
Nel 2016, attraverso un rebranding, Pinnacle Sports è diventato semplicemente Pinnacle. Questo cambiamento è coinciso con l’acquisizione del dominio pinnacle.com, che ha ulteriormente rafforzato il suo posizionamento nel mercato. Anche se l’azienda mantiene molte informazioni riservate, è stato stimato che il volume d’affari annuale possa essere nell’ordine di miliardi di dollari, a dimostrazione dell’immensa fiducia che i clienti hanno in Pinnacle.
Presenza Globale
Con una base di clienti in oltre 100 paesi e offrendo i suoi servizi in 19 lingue diverse, l’ampia portata internazionale di Pinnacle è innegabile. La sede centrale dell’azienda si trova sull’isola di Curaçao, appartenente al Regno dei Paesi Bassi. La piena licenza e regolamentazione da parte del Governo delle Antille Olandesi assicura che Pinnacle operi nel pieno rispetto delle leggi, offrendo ulteriore tranquillità ai suoi utenti.
Il Mio Affetto per Pinnacle
Iniziai ad usare questa piattaforma nel 2006, e da allora, i passi in avanti dal punto di vista di utilizzatore sono stati enormi.
Passi che hanno visto un’evoluzione legata a:
- Affidabilità riconosciuta a livello mondiale. Pinnacle è diventato il mio punto di riferimento grazie alla sua ineguagliabile reputazione.
- Alti limiti di investimento. La piattaforma è ideale per chi, come me, è seriamente impegnato nello sport trading.
- Politica pro-professionisti. Contrariamente ad altri bookmakers, Pinnacle rispetta i trader di successo, evitando di penalizzarli.
- Customer service di alto livello. Sempre disponibile e reattivo, non mi ha mai deluso.
- Vasta offerta di eventi. Oltre agli sport tradizionali, Pinnacle mi ha offerto l’opportunità di scommettere sugli E-Games, confermando la loro dedizione all’innovazione.
- Velocità nelle transazioni. Essenziale per me è la possibilità di movimentare fondi rapidamente e senza intoppi.
Un Approccio Innovativo
Pinnacle ha sempre fatto dell’innovazione la sua bandiera. Lo si vede nel loro approccio “Welcome Winners”, che invita e accoglie scommettitori vincenti, differenziandosi nettamente dalla maggior parte degli altri bookmakers che limitano o chiudono i conti di chi ha successo. Inoltre, la loro precoce adozione e sostegno agli E-Sports li ha posizionati come leader in questo crescente mercato.
Una Leadership Visionaria
Guidato in qualità di CEO per ben 17 anni (dal 2006 al 2023) da Paris Smith, Pinnacle non mostra segni di rallentamento nella sua ascesa e continua a stabilire nuovi standard nel mondo dello sport trading.
La loro dedizione all’innovazione, unita a un impegno costante per la trasparenza e l’integrità, li rende una scelta naturale per chiunque sia seriamente interessato al mondo dello sport trading.
In conclusione, Pinnacle non è solo un bookmaker o una piattaforma di trading sportivo: è un partner fidato, che supporta e accompagna i suoi utenti nel loro percorso di crescita. La mia esperienza con loro ha dimostrato che, nel mondo delle scommesse, avere un alleato come Pinnacle è fondamentale per raggiungere nuovi livelli di successo.
Davide Renna è un imprenditore ed esperto di trading sportivo, dedicato a promuovere la crescita finanziaria e l’innovazione.
da Davide Renna | Lug 27, 2023 | Sport Trading
Nel mondo del trading sportivo, alcune persone hanno ottenuto grande successo e riconoscimento grazie alle loro abilità nel gestire con successo i mercati di riferimento.
Questi trader hanno dimostrato di possedere competenze uniche, strategie innovative e una capacità eccezionale di analisi.
In questo articolo, esploreremo sei modelli di riferimento di successo nel trading sportivo, scoprendo le loro storie e approcci distintivi.
1. Tony Bloom – Il Visionario del Calcio e del Poker
Tony Bloom è un imprenditore britannico noto nel mondo del calcio e del poker. La sua passione per il calcio e per il mondo del Betting lo ha portato a diventare uno dei trader sportivi di maggior successo.
È il proprietario del Brighton & Hove Albion Football Club, e il suo impegno nel trading sportivo gli ha permesso di applicare con successo le strategie di approccio e analisi anche nel poker. La sua abilità nel valutare le probabilità e sfruttare le opportunità sul mercato lo ha reso una figura di spicco nel settore.
2. Matthew Benham – L ‘Analista Statistico Innovativo
Matthew Benham è il fondatore di Smartodds, una società di analisi statistica nel campo del trading sportivo. Il suo approccio innovativo nel trading si basa su modelli di dati avanzati e analisi statistiche sofisticate.
La sua esperienza nel settore del Betting gli ha permesso di acquisire il Brentford Football Club, dove ha applicato con successo le sue strategie basate sui dati per prendere decisioni informate nel trading sportivo.
Bob Voulgaris è un noto trader sportivo canadese-greco.
La sua abilità nel trading in ambito Betting, in particolare nel basket NBA, lo ha reso un nome di spicco nel settore. La sua capacità di analizzare complessi dati statistici e individuare opportunità di valore gli ha permesso di ottenere successi significativi.
4. Alan Thompson – L’Esperto delle Quote e delle Probabilità
Alan Thompson è un trader sportivo britannico noto per la sua vasta esperienza nel campo del trading sportivo.
Ha lavorato per diverse aziende del settore e ha sviluppato una reputazione di esperto nel valutare le quote e le probabilità nel trading sportivo. La sua abilità nell’analisi delle quote e nell’identificare opportunità di investimento gli ha permesso di ottenere risultati consistenti nel settore.
5. Joseph Buchdahl – L’Autore e Consulente del Trading Sportivo
Joseph Buchdahl è un autore, consulente e trader sportivo con sede nel Regno Unito.
È noto per aver scritto diversi libri sull’argomento del trading sportivo e fornisce consulenze a scommettitori e trader interessati ad affinare le loro strategie. La sua vasta conoscenza e la sua capacità di comunicare i concetti complessi del trading sportivo lo hanno reso un punto di riferimento per molti appassionati del settore.
6. Peter Webb – Il Maestro del Trading su Betfair
Peter Webb è un trader sportivo e autore di “Mastering Betfair: How to Make Serious Money Trading Betting Exchanges.”
Ha costruito una solida reputazione nel mondo del Betting grazie alla sua abilità nel trading sui mercati delle corse dei cavalli e del calcio. La sua esperienza nel trading su Betfair lo ha reso un punto di riferimento per molti trader sportivi, e il suo libro è diventato una risorsa essenziale per coloro che desiderano intraprendere il trading sportivo.
Perché reputo importanti i modelli di riferimento
Avere dei modelli di riferimento è fondamentale per chi vuole intraprendere una carriera di successo, anche se ritengo sia importante non tentare di omologarsi a tali modelli. Sono infatti convinto che ogni persona debba costruirsi il proprio know-how, guardando ai modelli come punto di riferimento in tema di ambizione, ma differenziando metodo, strategia, campo di applicazione ed obiettivi in base ai propri skill individuali.
Ad esempio, benché gran parte dei modelli di riferimento abbiano avuto successo grazie all’eccellenza dei propri modelli statistici e matematici, personalmente non ritengo che tale requisito sia fondamentale per uno Sport Trader.
Credo infatti che si possa intraprendere una grande carriera, anche con caratteristiche diverse, come la competenza tecnica nel proprio settore di riferimento o grazie all’abilità nei processi decisionali legati alla selezione dei propri investimenti.
Di certo, a prescindere dal proprio vantaggio competitivo (e quindi a prescindere dalla propria strategia/tattica), chiunque voglia avere successo in questo settore deve avere delle caratteristiche di eccellenza uniche: un mindset particolarmente sviluppato, coraggio e intraprendenza fuori dagli schemi e grandi abilità nel gestire il denaro.
I modelli di riferimento tracciano la strada, a ognuno di noi resta di trovare la propria.
Davide Renna è un imprenditore ed esperto di trading sportivo, dedicato a promuovere la crescita finanziaria e l’innovazione.
da Davide Renna | Giu 8, 2023 | In evidenza, Sport Trading
Il concetto di Sport Trading, o Trading Sportivo, è relativamente recente.
Spesso viene erroneamente confuso con le attività relative alle scommesse sportive, anche se queste ultime sono solitamente più legate al termine Betting che al concetto di Trading.
Il Trading in ambito sportivo è un concetto molto più vicino alle attività di compravendita nell’ambito dei mercati azionari.
La differenza è però sostanziale: nel Trading Azionario l’oggetto della compravendita sono le azioni o i titoli, le quali rappresentano quote societarie e quindi variano giornalmente in base all’andamento delle società stesse.
Nello Sport Trading l’oggetto della compravendita è rappresentato da una quota che riflette l’andamento di un evento sportivo, o una parte di esso, e che varia al variare delle possibilità di esito positivo di quel determinato evento.
Il principio di base è lo stesso: bisogna comprare bene e vendere meglio, e capitalizzare la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di rivendita.
Cambia quindi il contesto, ma non l’approccio.
Uno Sport Trader è quindi un professionista specializzato in questa tipologia di investimenti legati al mercato degli eventi sportivi, capace di interpretare l’andamento degli eventi stessi, stimare le probabilità di riuscita di un evento, leggere la potenziale variazione di una quota, e quindi investire correttamente una frazione del proprio capitale per ottenere un profitto.
Differenza tra Sport Trading e Scommesse Sportive
Mi viene in mente un’immagine molto semplice e divertente per rendere l’idea sulle differenze tra Trading Sportivo e Scommesse Sportive.
Tutti noi da bambini ci siamo cimentati in piccole attività “commerciali”: mi riferisco ad esempio ai classici mercatini dell’usato che solitamente i bambini organizzano all’interno del proprio quartiere o, come nel mio caso alla compravendita/scambio di figurine o biglie con i propri amici o compagni di classe.
Non serve spiegare quanto queste attività, ludiche e primitive, siano effettivamente differenti dall’avere un negozio, organizzare una piccola attività commerciale o addirittura gestire una piccola azienda.
Ecco, chi si cimenta nell’ambito delle scommesse sportive è il bambino che, con pure finalità ludiche, si cimenta in qualche modo in un’attività commerciale.
Quando si parla di Sport Trading, la differenza la fa soprattutto l’approccio psicologico, metodologico e professionale con il quale si eseguono specifici movimenti finanziari.
E tali differenze sono dirette conseguenze di un obiettivo differente.
Giocare, divertirsi, seguire le partite della propria squadra del cuore o cercare di incrementare le proprie rendite mensili di qualche euro, utile a permettersi una cena in più al ristorante, sono obiettivi molto diversi di chi, attraverso un approccio professionale, vuole far diventare questa attività il proprio lavoro, la propria professione o la fonte principale delle proprie entrate.
Nel secondo caso cambia tutto.
Certo cambiano metodi e strumenti, perché di certo la cassetta degli attrezzi di un artigiano di professione è molto diversa dal tipico marito che si cimenta nel fai da te domenicale (immagine che non mi riguarda).
Ma soprattutto cambiano pressioni e responsabilità che devi essere in grado di poter reggere, indipendentemente dal tipo di risultato che verrà raggiunto.
Cambia la finalità, e quindi cambia tutto il resto, anche se apparentemente sembrano due movimenti simili, esattamente come chi manovra il seghetto per puro diletto o per costruire un armadio.
Ed è per questo motivo che nei miei contenuti raramente racconto di come tecnicamente eseguire un movimento (ogni professionista ha il suo modo e impara sulle proprie spalle) ma preferisco raccontare di come conoscere, comprendere, sviluppare e migliorare il vero elemento di differenziazione tra un dilettante e un professionista, la crescita del proprio mindset e del proprio metodo.
Il Betting Exchange
Questa definizione di Sport Trading richiama immediatamente l’ambito per il quale è diventando maggiormente famoso, ovvero il Betting Exchange, definito anche come la “Borsa delle Scommesse Sportive” (richiamando ancora una volta un accostamento che non condivido) ovvero una piattaforma sulla quale ciascun utente può comprare e vendere quote relative ad eventi sportivi.
La piattaforma più famosa è sicuramente quella di Betfair, che da qualche anno si è diffusa anche nella sua versione con licenza italiana permettendo anche agli utenti amatoriali di avvicinarsi al meccanismo del punta/banca, meccanismo appunto attraverso il quale puoi comprare o vendere le quote relative all’evento sportivo di riferimento.
Betfair è quindi un mercato aperto dove gli utenti comprano o vendono quote, l’uno contro l’altro e in cui il gestore della piattaforma ricava una commissione per qualunque movimento vincente (in realtà su qualunque movimento in generale, perché per ogni utente che perde esiste sempre un utente che vince).
Questa piattaforma è una recente novità soltanto per il mercato italiano o per utenti neofiti, in quanto qualunque professionista conosce ed ha utilizzato Betfair nella sua versione internazionale (Betfair.com) da molti anni.
Betfair nasceva nell’agosto 1999 (personalmente ho creato il mio primo account nel 2002) e rappresentava un’autentica rivoluzione in quegli anni in ambito professionistico, soprattutto per la gestione dei mercati live.
Negli anni successivi, l’impossibilità di avere un accesso regolare a causa delle limitazioni imposte dal governo italiano (per difendere i suoi interessi monopolistici) è stato un fattore determinante nella mia decisione di andar via dall’Italia.
A distanza di 22 anni utilizzo ancora con profitto e divertimento questo tipo di piattaforme soprattutto per i miei “allenamenti” in ambito tennistico e per qualche movimento importante di tipo “live” anche se questo tipo di approccio strategico non è da tempo il mio approccio principale.
Non Solo Compra e Vendi
Il Trading Sportivo però non è solo attività di compravendita di quote, ma anche un’attività di investimento (quindi di acquisto) che può anche non prevedere una rivendita.
Una differenza sostanziale tra il mercato del Trading Sportivo e quello finanziario è che gli eventi oggetto del mercato sportivo sono eventi a tempo determinato, ovvero arrivano ad avere un esito in un breve lasso di tempo.
Questo non succede quando compri quote azionarie di una società, dove esiste solo un andamento e mai un esito finale.
L’esistenza di un esito finale quindi è un elemento differenziante tra le due tipologie di attività e permette quindi di scegliere un approccio non necessariamente legato alla vendita successiva della quota acquistata.
Attualmente, la mia strategia si focalizza non sulla selezione di quote destinate a variazioni positive nel breve termine (Trading), ma su quelle che rappresentano accuratamente, o idealmente a mio favore, le probabilità di un esito previsto per un evento.
Questa scelta incide molto sui miei processi decisionali, soprattutto quelli legati alla valutazione del prezzo di acquisto.
La mia priorità è infatti quella di investire su un evento che si concluda con l’esito previsto, dove il fattore prezzo di acquisto è ovviamente valutato ma secondario rispetto alla valutazione relativa all’esito dell’evento.
Concludendo, lo Sport Trading rappresenta una forma avanzata, metodologica e professionale di interagire con il mondo delle quote sportive. Non si tratta semplicemente di “scommettere”, ma di un’attenta analisi delle probabilità, della psicologia del mercato e di una costante crescita personale e professionale.
Così come in ogni professione, non è l’attrezzo che fa l’artigiano, ma la maestria con cui lo utilizza. La stessa quotazione può essere vista da un dilettante come una scommessa e da un professionista come un’opportunità di investimento.
La differenza sta nell’approccio, nella preparazione e nella visione.
E, come in ogni percorso professionale, la chiave del successo risiede non solo nella tecnica, ma anche nella crescita continua, e l’adattabilità e, soprattutto, nella passione per ciò che si fa.
Il concetto di Sport Trading è relativamente recente e spesso viene confuso con le attività relative alle scommesse sportive.
Davide Renna è un imprenditore ed esperto di trading sportivo, dedicato a promuovere la crescita finanziaria e l’innovazione.